I Pescatori del lago
presentano:
LA
TERRA PROMESSA
Sulle orme di
Gesu' di Nazareth
Musiche da respirare, per tornare con la mente
indietro nel tempo, quando il Maestro ed i suoi discepoli
percorrevano le assolate
strade della Palestina.
"
Fermati un istante e ristora il tuo spirito."
Tre,
erano le vie principali che conducevano verso levante ed era facile in
esse incontrare carovane
dirette
in Mesopotamia cariche di spezie . Molti erano gli ostelli che accoglievano
viaggiatori stanchi
ed
il caravanserraglio era un piccolo fortino che offriva riparo e protezione.
Una
di queste vie passava per Damasco, una delle città commerciali più attive della
Siria situata in
un'oasi
ai margini del deserto, ed è proprio nel percorrere questa strada che Saulo di
Tarso,animato
dal
proposito di perseguitare i seguaci del Maestro
fu
accecato da una luce abbagliante ed udì una
voce
che diceva: "Saulo, Saulo,perchè mi perseguiti?"
VERSO DAMASCO (Tradiz.
ebraica)
CARAVANSERRAGLIO
Il
fiume Giordano nasce dalle falde del monte Ermon, si immette
nel
Mar di Galilea per spingersi più a sud, sfociando nel Mar Morto.
Non
si conosce con esattezza il luogo dove Giovanni battezzò Gesù
Una
antica tradizione sostiene che Giovanni predicava e battezzava
ad
Ennon, una località tra la bassa Galilea e la Samaria.
SULLE
RIVE DEL GIORDANO
Un po'
di attualità
La guerra del Kippur, detta anche del 1973, del Ramadan
o d'Ottobre (ebraico) מלחמת
יום הכיפורים,
Milhemet Yom HaKipurim; o מלחמת
יום כיפור, Milhemet Yom
Kipur; (arabo): حرب
أكتوبر, Harb
Uctūber; o حرب
تشرين, Harb Tishrīn), fu
combattuta dal 6 Ottobre(Yom Kippur, 9 ramadan 1393 E.) al 24 ottobre 1973 tra
Israele e una coalizione composta da Egitto e Siria. Tali territori
furono conquistati sei anni prima da Israele durante la guerra dei 6 giorni.
SEI GIORNI SUL
GOLAN
Intifāda (dall'arabo انتفاضة
"intervento", "sussulto") è un termine arabo che vuol
significare nella fattispecie "rivolta",
"sollevazione". Una forma di protesta contro l'occupazione
dei territori Palestinesi.
INTIFADA
Il paesaggio collinare della Galilea è caratterizzato da
dolci
colline
fiorite come quelle nella foto accanto.
Quante
volte il Maestro ed i suoi discepoli avranno percepito
il
profumo di questi fiori.
Rilassiamoci
un attimo e mentre ascoltiamo il brano seguente
immaginiamo
di seguire Gesù tra questi fiori.
FIORI DI
GALILEA
IL
MERCANTE DI GAZA
Nel libro dell'Esodo al cap.3, il Signore disse a
Mosè:"...Ora và!
Io ti mando dal Faraone. Fa uscire dall'Egitto
il mio popolo, gli Israeliti!" ESODO
Il passaggio del popolo di Israele attraverso il Mar Rosso
prefigura il battesimo che introduce nel Regno di Dio.
PASSAGGIO
NEL MARE
Nell'anno 70 d.C. Gerusalemme viene distrutta dai Romani ed il Tempio
viene raso al suolo. Inizia la Diaspora del popolo ebraico nelle varie
regioni circostanti. Comunità ebraiche si insediano in Italia, in Egitto,
in Etiopia, nell'attuale Russia ed
Ungheria.
LA CZARDA DI SARA
Tiberiade era una importante città della Galilea.
Fondata da Erode Antipa, fu chiamata così in onore
dell'imperatore Tiberio. Al tempo di Gesù la popolazione
era in prevalenza pagana, forse per questo il ministero di
Gesù si svolse principalmente a Cafarnao, altra città della
Galilea che distava circa quindici chilometri più a Nord.
LE BIANCHE CASE DI
TIBERIADE
Dal Vangelo di Giovanni Cap.19:28
....Dopo questo,Gesù sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse
per adempiere la scrittura:
"Ho sete". Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero
perciò una spugna imbevuta d'aceto in cima a una canna
e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse:
" Tutto è compiuto!" E, chinato
il capo, spirò.
SUL GOLGOTA
VENTO
D'ORIENTE
Giovanni Battista fu tratto in arresto per ordine di Erode Antipa,
e secondo lo storico Giuseppe Flavio,tale prigionia durò dieci mesi,
poi Erode lo fece assassinare. I Vangeli di Matteo e Marco narrano
che la sua esecuzione fu dovuta alla richiesta fattagli da Salomè,
figlia della moglie di Erode, Erodiade. La tradizione vuole che la
fanciulla
si esibisse in una danza che affascinò Erode, il quale giurò che le
avrebbe
dato qualunque cosa che ella avesse chiesto. Istigata dalla madre,che
odiava
Giovanni ,Salomè rispose:" Dammi su un vassoio la
testa del Battista"
(Matteo 14:8) . Anche se pieno di rimorso, Erode mantenne la
promessa.
LA DANZA DI
SALOME'
"Beati voi, poveri, perchè vostro è il Regno di Dio. Beati voi che
ora avete fame,
perchè sarete saziati (Luca 6,20-21)
Sono alcune delle parole pronunciate da Gesù nel discorso
della Montagna. Le Beatitudini illuminano la mente e lo Spirito
affinchè l'individuo accetti pienamente la volontà di Dio sulla terra.
Riviviamole nel seguente brano. SULLA MONTAGNA
La missione di Gesù inizia nelle zone limitrofe il lago di Galilea
ed è proprio qui che incontra i primi discepoli: Simone ed Andrea
suo fratello,che gettavano la rete in mare (Matteo 4:18), E disse
loro:
Siate forti e riprendete coraggio
o voi tutti
che sperate nel Signore
(Salmo 31:25)
S.Paolo
nella lettera agli Efesini al cap.5:15 , scrive: "
Vigilate attentamente sulla vostra condotta"
perchè "Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti"
(Matteo 22:14)
e "Larga è la porta che conduce alla perdizione e molti
sono quelli che entrano per essa, stretta
invece è quella che conduce alla vita e quanto sono pochi coloro
che la trovano" (Matteo 7:13)
Queste sono
parole del Maestro Gesù; esse possono sembrare dure, ma sono un incoraggiamento
ad essere
tenaci e
forti nella ricerca della via della Vita; ce lo dice infatti in un altro passo
del Vangelo di Matteo cap.7:7
"Chiedete e vi sarà dato;cercate e troverete; bussate e vi
sarà aperto...perchè chi tra di voi al figlio
che gli chiede un pane gli darà una pietra?....se voi dunque che
siete cattivi sapete dare cose buone
ai vostri figli,quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà
cose buone a quelli che gliele domandano"
Infatti ci
dice il Signore:" Invocami nel giorno
della sventura, ti salverò e tu mi darai gloria" (Salmo
50:15)
Una cosa che
dovremmo fare è quella di comprendere la volontà di Dio (Efesini 5:17)
approfittando di
questo tempo
che ci è permesso di vivere agendo con saggezza nelle nostre azioni poichè i
giorni sono cattivi.
A volte
incontriamo persone molto zelanti nella fede, ma anche in questo bisogna fare
attenzione perchè
"Lo zelo senza riflessione non è cosa buona" (Proverbi 19:2)
infatti, come citato sopra, dobbiamo vigilare
attentamente
sulla nosta condotta perchè : "Non
chiunque mi dice:Signore,Signore, entrerà nel regno dei cieli,
ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti
diranno in quel giorno: Signore,Signore, non
abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome
e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi
da me, voi operatori di iniquità." (Matteo 7:21)
ALCUNE POESIE: Le Orme - Follia
- - Inno alla carità
DISEGNA PER ME Enrico Bompadre
I NOSTRI AMICI: Into the time - Ornella
Taziani - Eleonora Tombesi
Mauro
Teodori
"COME UN AQUILA" Mp3
Into the time
RIFLESSIONI QUOTIDIANE
BIBLICHE
Qui troverai una raccolta di alcuni passi tratti dalla
Bibbia, la parola di Dio; saranno per te oggetto di meditazione
giornaliera a partire da oggi stesso, con la viva speranza che tu possa trovare
in esse la spinta necessaria per iniziare una vita nuova ed intraprendere
l’arguto sentiero che conduce alla vita eterna.
UN SOLO
MINUTO DI RIFLESSIONE PUO’ CAMBIARE COMPLETAMENTE UNA VITA.
Trovalo
nelle ventiquattro ore della giornata. La sera, ad esempio, prima di
coricarti. Sarà per te un’oasi di pace in questa vita frenetica che noi
viviamo.
Ma io
volgo lo sguardo al Signore, spero nel Dio della mia salvezza, il mio Dio mi
esaudirà.
Michea 7:7
Che la pace di Dio nostro Padre e la grazia del nostro Signore Gesù
Cristo sia con tutti coloro
che cercano con sincrità di cuore la Via che conduce alla salvezza.
I Pescatori del Lago
SALMO
1
DAI GIUSEPPE
E TU CI SEI
E TU CI SEI Base musicale
SARA' SEMPRE CON TE
I PESCATORI DEL LAGO
VENNE UN GIORNO
COME UN'AQUILA
GIORNI
DI PIOGGIA
"Pregare è attaccare la spina a quella fonte di corrente
e di energia che è Dio"
da "LA STRADA E LA MENSA" di Domenico Pezzini